Ramponi “Snaggletooth” Black Diamond: test & review

Snaggletooth test ramponi Black Diamond

Inverno, tempo di sci, piccozze e ramponi. Ho pensato allora che potrebbe far comodo un punto di vista su un prodotto ancora – a torto – poco conosciuto.

Parlo dei ramponi tecnici modello Snaggletooth della Black Diamond: la seconda non ha bisogno di presentazioni, mentre forse qualche parola andrebbe spesa per i primi.

Senza tanti giri di parole, credo che Whit Magro, designer, atleta e fabbro della BD, abbia tirato fuori un prodotto assolutamente innovativo e performante. Il principio da cui si parte è concepire un prodotto che andasse bene sia per gli avvicinamenti su pendii di neve più o meno ghiacciati che nei tiri di misto più verticali ed impegnativi. Per la prima esigenza un rampone a punte frontali piatte sarebbe il massimo, al fine di offrire stabilità e superficie di contatto; per la seconda un mono punta risolve tutte le esigenze di precisione e ghiaccio delicato. Il grande risultato è che lo Snaggletooth le risolve egregiamente entrambe.

Non rimpiangerete di averlo su un pendio di neve dura a 50°, tantomeno su un tiro di misto verticale: stabile, leggero, preciso ed efficace. Ho avuto modo di provarlo su tutti gli elementi: neve, alpine ice, ghiaccio, roccia, zolle di terra ghiacciata, muschio ed erba. Non ha mai tradito le mie aspettative. Ha inoltre 4 punte trasversali per la discesa, che per un rampone tecnico non sono sempre scontate, questo a tutto vantaggio del “potere frenante”.

In apertura su “A momentary lapse of reason” M. Croce, Matese

La regolazione sugli scarponi (testato sia su Batura di La Sportiva che su Rebel Ultra di Scarpa) è sempre precisa e modulabile. Unico dubbio resta sulla durata della talloniera, “tallone di achille” (…manco a dirlo…) di un po’ tutti i ramponi BD versione automatica e semi-atuomatica; devo dire però che è facilmente sostituibile e la rottura ne consente ancora l’utilizzo d’emergenza. Semplice ed efficace l’antizoccolo presente anteriormente e posteriormente.

In conclusione, gran bel prodotto, altamente consigliato per gli amanti del misto (anche e soprattutto appenninico) e per coloro che hanno vissuto il dilemma rampone tecnico o a punte orizzontali. In questo caso la polivalenza non è un compromesso bensì un prodotto estremamente performante su una varietà di terreni che finora venivano affrontati con ramponi diversi.

Voglio ringraziare il negozio Campo Base di Roma per avermeli forniti in test, negozio presso il quale ne potrete reperire un paio per le vostre prossime avventure.

Buona montagna!

 

Riccardo Quaranta

Guida Alpina

 

 

 

Materiale: Acciaio inox

N. Punte: 14, le frontali piatte ed asimmetriche, 4 punte di frenata trasversali

Attacco: rapido

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