Camminare (o far trekking) sui sentieri è forse la prima esperienza che mette in contatto le persone con l’ambiente montano. Dalle semplici passeggiate di poche ore e con dislivello ridotto, si può passare alle lunghe escursioni giornaliere o addirittura ai raid di più giorni con pernotto in rifugio o, per gli spiriti in cerca di avventura, bivaccando all’aperto.
Il trekking è classicamente diviso in invernale ed estivo. Nel primo divengono indispensabili, oltre ad abbigliamento adeguato, anche attrezzature specifiche come ciaspole o ramponi e piccozza. Sempre più in voga sono le ciaspolate, passeggiate normalmente poco impegnative, che permettono di vivere il candore della neve totalmente immersi nella natura. Quando il terreno diviene più impegnativo è d’obbligo l’uso di piccozza e ramponi, strumenti il cui corretto utilizzo può essere imparato attraverso uscite mirate.
Per il trekking estivo si ha bisogno di meno attrezzatura, restano indispensabili buoni scarponi specifici, lo zaino e il solito abbigliamento a strati. Le proposte vanno dalle passeggiate in ambiente pedemontano, alle escursioni di grande respiro sulle maggiori vette dell’Appennino e delle Alpi. Un’esperienza entusiasmante, che si pone come trade-union tra il camminare e l’arrampicare, è quella delle vie ferrate. Anche per questo genere di escursioni si organizzano giornate specifiche, con formazione sui rischi e sul corretto utilizzo di set da ferrata e imbraco.