Ice climbing e Dry tooling

Arrampicare su un flusso di acqua ghiacciata: questo è l’ice climbing o arrampicata su cascate di ghiaccio. Il regno dell’effimero e del freddo, ma anche dei sogni e dei paesaggi mozzafiato. Disciplina relativamente giovane ma in costante crescita, necessita delle conoscenze di base dell’arrampicata alle quali si sommano conoscenze specifiche nell’uso di piccozze e ramponi, sulle caratteristiche del ghiaccio e dell’ambiente al contorno.

È una delle mie attività preferite: sarò felice di accompagnarti sulle più belle cascate delle Dolomiti o sui gioielli di ghiaccio verticale delle Alpi Occidentali; senza disdegnare le belle ma effimere colate degli Appennini, per le quali bisogna, sempre più spesso, cogliere l’attimo racchiuso in pochi giorni o, a volte, ore, di buone condizioni. I momenti formativi possono essere un corso (base, evoluto) oppure singole giornate di full immersion in piccoli gruppi.

Per tenersi allenati anche quando il ghiaccio non c’è o è poco, gli ice-climbers usano allenarsi su roccia, sempre adoperando picche e ramponi e in luoghi opportunamente attrezzati (NON quindi sulle falesie usate per l’arrampicata che subirebbero un danno irrimediabile). Questa disciplina si chiama dry-tooling, alcune falesie dedicate si trovano anche in centro Italia; di queste quella più a sud è la falesia di Febbre da Cavallo, in Molise.