“DéjameQue yo no tengo la culpa de verte caer Si yo no tengo la culpa de ver queEntre dos tierras estásY no dejas aire que respirar Entre dos tierras estás Y no dejas aire que respirar”Lasciami stare, perché non ho colpa nel vederti caderesi, non ho colpa nel vederti cadere.Stai fra due mondie non lasci aria da respirare.Stai fra due mondie non lasci aria da respirare.Entre dos tierras – HEROES del SILENCIO
Come mi capita spesso ultimamente, è stata un’immagine dal web di Alexander Huber in free solo su “La Murciana” a catturare la mia attenzione su questo luogo che definire assurdo è riduttivo. Vedere poi qualche foto della “Fiesta de los biceps” ha fatto definitivamente cadere ogni dubbio sul fatto che questo luogo andava visitato.
Mallos de Riglos è effettivamente un paradiso per lo scalatore che ama le multipitch tendenzialmente atletiche, con grande esposizione e poco avvicinamento. La roccia è un conglomerato rosso, del tutto solido sulle vie più ripetute. Le pietre che sporgono letteralmente fuori dal piano della parete sono chiamate “patate” e a volte i tiri sono davvero dei “campi di patate” come li descrivono i locali. A pochi minuti dai principali settori sorge Riglos, un grazioso paesino di qualche decina di case che ospita diverse attività di ricettività e il rifugio omonimo. L’atmosfera è quella dei paesi messicani dei film, con una vita che scorre lenta e lontana dalle vie di comunicazione e dal caos. Davvero un ottimo luogo dove mollare l’automobile e staccare del tutto dalle modernità.
Complici un paio di giornate di pioggia, abbiamo avuto la possibilità di visitare sia Rodellar con il suo bellissimo canyon che la città di Saragoza dove abbiamo avuto la fortuna di visionare una splendida mostra del pittore contemporaneo Paco Simon.
Ciliegina sulla torta è stato concludere la giornata all’acquario di Saragoza, un’attrazione da non mancare assolutamente.
Insomma seppur breve il nostro soggiorno è stato intenso e denso di emozioni; soprattutto ci ha dato l’opportunità di scoprire un luogo dal fascino unico e nel quale tornerò presto. Per i più curiosi, in fondo a questo articolo vi è un video amatoriale delle nostre emozioni..
Grazie Federico per l’ottima compagnia e le belle emozioni vissute insieme, grazie ai mie sponsor Climbing Technology e Campo Base Outdoor Roma
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